La Sterilizzazione

 

 

PROCEDURA DI STERILIZZAZIONE DELLO STRUMENTARIO


1) Sgombero della sala operativa
Al termine di ogni seduta odontoiatrica i vassoi contenenti lo strumentario usato devono essere portati, o inviati mediante l'apposito micro-ascensore, nella sala di sterilizzazione e appoggiati sul ripiano a sinistra della vasca ad ultrasuoni.


2) Scomposizione dei vassoi contenenti strumenti usati
L' operatore addetto alle procedure successive deve sempre indossare, oltre alla mascherina e gli occhiali protettivi, gli specifici guanti antitaglio.
La prima operazione da svolgere consiste nell'individuare e gettare nel contenitore di sicurezza gli aghi, le fiale di anestetico vuote, le lame monouso (queste ultime devono essere tolte dal bisturi con l'apposita pinza di sicurezza) e in generale tutti gli oggetti taglienti monouso.
Il materiale monouso contaminato (guanti, garze, rulli di cotone, aspiratori ecc.) deve essere raccolto nel sacchetto dei rifiuti speciali.


3) Procedure pre-sterilizzazione
Gli strumenti non monouso prima di essere sottoposti ad altre procedure devono subire un processo di:

a) decontaminazione e detersione
Allo scopo di ridurre la carica batterica degli strumenti contaminati e quindi abbattere il più possibile il rischio biologico per l'operatore. L'assistente deve riporre gli strumenti all'interno di un apposito cestello ed immergere il tutto nella vasca ad ultrasuoni contenente FD 212 Durr diluito al 4%. Gli strumenti devono essere lasciati a bagno nel disinfettante per 10 minuti e vibrati poi per almeno altri 5 minuti in modo da favorire l'eliminazione di residui di materiale organico presenti sugli strumenti stessi. Si passa quindi alla fase di:

 

b) risciacquo
Questo passaggio è necessario per eliminare i residui del disinfettante dagli strumenti. Si esegue posizionando il cestello contenente gli strumenti sotto l'acqua corrente per 1-2 minuti. Successivamente si esegue il:

 

c) lavaggio e detersione manuale
Il lavaggio manuale è necessario per eliminare eventuali residui di materiale organico ancora aderenti agli strumenti. Per effettuare questa procedura si devono usare spugne abrasive, spazzolini metallici (per la pulizia delle frese e degli strumenti con zigrinature) e scovolini di dimensioni varie per la detersione degli strumenti con canali interni. Si passa quindi al:

 

d) secondo risciacquo
Serve per eliminare i residui di detergente dagli strumenti. Consiste nel passare gli strumenti sotto l'acqua corrente per 1-2 minuti. A questo punto si procede con:

 

e) asciugatura
Gli strumenti vengoni asciugati uno ad uno attraverso l'utilizzo di aria compressa. Durante questa procedura l'operatore deve eseguire anche il:

 

f) controllo degli strumenti
L'operatore deve indossare gli appositi mezzi di ingrandimento, verificare l'avvenuta pulizia degli strumenti e controllare eventuali difetti o usure degli strumenti stessi. Eseguito il controllo deve essere effettuata la:

 

g) manutenzione
Consiste nella lubrificazione delle turbine, dei contrangoli e degli strumenti provvisti di snodi (forbici, porta-aghi ecc.).

 

h) confezionamento
L'operatore deve confezionare gli strumenti destinati ad essere sterilizzati in autoclave utilizzando rotoli di carta-plastica accoppiate. Le due estremità della busta vengono saldate con la specifica termo-sigillatrice. La busta deve essere sovradimensionata di almeno 5 cm oltre la linea di saldatura in modo da potervi successivamente timbrare la data della avvenuta sterilizzazione.
Il confezionamento ha la funzione di mantenere la sterilità del materiale fino al momento del suo utilizzo.

 

4) Sterilizzazione
Il processo di sterilizzazione può avvenire mediante utilizzo di un autoclave oppure tramite il ricorso di sterilizzanti chimici.
Entrambe le procedure di sterilizzazione, se associate a confezionamento in buste, hanno validità di 1 mese.
Gli strumenti che vengono sterilizzati ma non imbustati devono essere utilizzati immediatamente.

 

a) autoclave
Gli strumenti imbustati devono essere sistemati all'interno dell'autoclave sugli appositi vassoi. Viene quindi impostato il ciclo da eseguire:
- "Universale" per gli strumenti
- "Delicato" per i teli chirurgici, guaine per la chirurgia implantare e raccordi degli aspiratori

 

b) sterilizzanti chimici
Devono essere utilizzati esclusivamente per la sterilizzazione di strumenti o materiali termosensibili, come apribocca e specchi per le foto. Si effettua immergendo gli strumenti in una soluzione pura di Barrycidal "30" per almeno 5 minuti.
Il confezionamento avviene subito dopo l'avvenuta sterilizzazione chimica.

 

5) Conservazione
Terminato il ciclo di sterilizzazione le buste devono essere timbrate e riportare la data dell'avvenuta sterilizzazione. Gli strumenti imbustati vengono riposti e conservati negli appositi cassetti presenti all'interno della sala di sterilizzazione.

 

6) Utilizzo
L'operatore che prepara i vassoi con gli strumenti da utilizzare per una certa procedura clinica deve controllare la data di sterilizzazione impressa su ogni singola busta. Nel caso di eccedenza dei termini previsti deve provvedere a sottoporre gli strumenti ad un nuovo processo di sterilizzazione.
Lo stesso tipo di controllo deve essere effettuato all'interno della sala operativa anche da parte dell'assistente incaricata di aprire le buste degli strumenti.

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